

Marzabotto sorge su di un antichissimo insediamento etrusco, situato nell’area archeologica di Kainua, un’antica città che sorgeva sul Pian di Misano e sulla soprastante altura di Misanello, nota fino a pochi anni fa con il nome di Misa. Il Museo Nazionale Etrusco dispone di una grandissima e ricchissima raccolta dei manufatti del tempo, e si estende all’aperto nella vecchia acropoli e necropoli (posizione).
Il museo è dedicato al conte Pompeo Aria, che fu il primo a collezionare i reperti che vi sono contenuti e fu colui che costruì l’imponente villa di fronte al Museo. Durante la costruzione del parco della villa si ebbero i primi ritrovamenti rilevanti dell’insediamento etrusco.
L’area archeologica, assieme ai reperti rinvenuti durante gli scavi, furono acquistati dallo Stato italiano nel 1933, col trasferimento del museo nell’attuale sede.
“Il percorso, diviso per aree di rinvenimento, presenta vasi attici, bronzi, segnacoli tombali e balsamari provenienti dalle necropoli, vari materiali provenienti dall’abitato, dall’acropoli e dal santuario fontile, terrecotte architettoniche dell’acropoli e delle case di abitazione, e rinvenimenti recenti, tra cui una testa di kouros greco, trovata nelle vicinanze di quello che, una decina di anni dopo, sarebbe poi stato scavato ed identificato come il Tempio di Tinia. Nella quarta sala due corredi funebri provenienti da Sasso Marconi.” (fonte: Wikipedia)
- Published: 24 Aprile 2025