Montese, Medaglia di bronzo al Merito civile, nella fase finale della Seconda guerra mondiale rappresentò il margine nord-occidentale della Linea Gotica, l’ultima difesa tedesca contro l’avanzata degli alleati in Italia.

Oggi è un pregievole e vivace comune situato sul crinale a ridosso tra la valle modenese e bolognese, ricco di attività commerciali e attrazioni storico-turistiche.

Il castello della famiglia Montecuccoli e la relativa torre domina il paese da circa 800 anni. Durante il medioevo fu quasi completamente distrutto dalle lotte intestine tra le famiglie Tanari e Montecuccoli, per poi essere ricostruito nel 1800. Subì pesanti danni durante la seconda guerra mondiale e i ripetuti attacchi alleati. Oggi all’interno vi è una sala mostre aperta al pubblico.

Montese, vista la sua dolorosa storia durante l’ultima grande guerra, è sede di uno dei due musei storici sulla linea gotica. Maggiori informazioni nella sezione “Attività Gaggio, Lizzano e Montese”.

I tedeschi giunsero a Montese alla fine dell’estate 1944 provenienti dal fronte toscano, dove la prima Linea Gotica era stata infranta dagli attacchi della Quinta Armata ai passi del Giogo e della Futa.

A novembre, nel settore tra bolognese e modenese giunsero i soldati brasiliani della FEB, la Força Expedicionaria Brasileira. Nel gennaio 1945, con l’arrivo della 10a divisione da Montagna USA, si cominciarono a dispiegare i piani per l’offensiva finale contro la Linea Gotica. Gli attacchi alle difese tedesche del 18 e 19 febbraio sui crinali del monte Belvedere ebbero successo e, in pochi giorni, gli americani liberarono Iola e i “pracinhas” brasiliani furono davanti alle difese di Montese.

Dopo aver consolidato le posizioni, il 14 aprile la Quinta Armata si lanciò nel balzo finale verso Bologna e la Pianura padana. La FEB condusse l’attacco a Montese, che fu preso dopo un pesante bombardamento e combattimenti casa per casa. Nei giorni successivi l’artiglieria tedesca bombardò incessantemente il paese e, dopo altri sanguinosi scontri, i brasiliani conquistarono il monte Buffone, finché i tedeschi non si ritirarono anche dal Montello.

Per scoprire di più sui tragici eventi della Linea Gotica potete visitare uno dei due musei storici nella sezione Attività Corno alle Scale o attraverso il percorso dedicato “Il Fronte” nella sezione Trekking e Ciclismo Corno

  • Published: 24 Aprile 2025

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