


Il Parco del Corno alle Scale rappresenta l’attrazione naturalistica e paesaggistica più bella e frequentata di tutta la Valle del Reno. Non esiste soggiorno sensato nelle località dell’Appennino senza un’escursione nel Parco Regionale sito nel comune di Lizzano in Belvedere e facilmente raggiungibile dalle località ricettive più a valle, siano esse a Lizzano, Vidiciatico, Gaggio o Porretta Terme.
Questo itinerario è solo uno dei tanti possibili per il monte Corno alle Scale. Nella sezione “Trekking e Ciclismo Corno alle Scale” troverete tante altre possibilità escursionistiche.
Tempo richiesto: Mezza giornata.
Distanza percorso completo A/R dal Cavone alla Croce di Punta Sofia: 5 km
Fattibilità: bus, auto fino al rifugio Cavone, trekking fino alla Croce di Punta Sofia.
Si ricorda di verificare sempre le condizioni metereologiche prima di mettersi in cammino e di procedere con abbigliamento adatto.
Descrizione del percorso:
Questo percorso è una onesta via di mezzo tra un trekking impegnativo per esperti, come lungo i Balzi dell’Ora (riferimento Percorso In Vetta al Corno – Difficile) e una tranquilla passeggiata in montagna, come tra il lago del Cavone e lo Scaffaiolo (riferimento Percorso Tra i Laghi del Corno – Facile).
- Il Rifugio del Cavone è la via d’accesso al Corno alle Scale e agli impianti sciistici sicuramente più comoda di tutto il Parco. Dotato di grande parcheggio, è facilmente raggiungibile sia in macchina (qui la posizione) che in autobus (qui gli orari), dista solo 10 chilometri da Vidiciatico ed è meta di numerosi ciclisti che vogliono percorrere i sentieri CAI che si snodano da qui. Sulla strada che porta al rifugio troverete il Santuario della Madonna dell’Acero (qui la posizione). Suggeriamo una breve sosta (anche solo per riempire le borracce dalla fonte centenaria che sgorga poco a monte della chiesa) in questo luogo di pace e serenità, la cui origine risale ad un periodo compreso fra la fine del Cinquecento e l’inizio del secolo successivo. Sorse, come la maggior parte dei santuari della montagna, per la presenza su di un acero di un’immagine della Madonna che si cominciò e dire facesse miracoli (maggiori informazioni sul santuario nella sezione “Chiese e Santuari”).
- Una volta raggiunto il rifugio del Cavone e il suo pittoresco laghetto diversi sono i sentieri percorribili. Lasciata la macchina o scesi dal bus, tenete bene a mente questa località poichè è da qui che si snodano tutti sentieri che salgono in vetta. In questo caso imboccate il sentiero C.A.I. 335/337 che costeggia il laghetto e inizia a risalire in vetta.
- Dopo circa un centinaio di metri il sentiero si biforca, in prossimità della sorgente Rio Piano. Alla vostra sinistra, boscosa e quieta, si distenderà la famosa Valle del Silenzio. Al bivio procedete comunque a destra lungo il sentiero 335 che prosegue senza poco impegno fino al Passo Porticciola.
- Qui il sentiero si biforca nuovamente. A destra, che momentaneamente non va percorsa, il sentiero diventa C.A.I. 335A che poi condurrà al sentiero 129 e poi fino al Lago Scaffaiolo, costituendo un eventuale via di ritorno di questo percorso. Non andate quindi a destra ma procedete a sinistra sempre mantenendo il sentiero C.A.I. 335, che continua a scalare la montagna fino all’imbocco del sentiero 129. Procedete a destra verso la magnifica croce di Ferro di Punta Sofia. Da qui potrete ammirare tutta la Valle del Reno.
Punta Sofia è il posto più pittoresco del sentiero 129, che alla vostra destra e sinistra percorre tutta la cresta del Corno. A questo punto, infatti, ci sono diverse possibilità per concludere l’itinerario, di diversa lunghezza e difficoltà:
- O tornare indietro lungo il medesimo percorso fino al rifugio del Cavone, alle macchine o al bus;
- O procedere dritto lungo il crinale, imboccando il sentiero 129 in direzione della vetta del corno alle scale, che raggiungerete subito dopo la stazione della seggiovia. Dopo circa un’ora raggiungerete il Passo dello Strofinatoio. Qui procedete a destra, e poco dopo al Rifugio del Sasseto (qui la posizione). Dopo una piacevole sosta procedete lungo il sentiero C.A.I. 329A. Dopo un’altra ora di cammino giungerete sulle rive del Lago Scaffaiolo (qui la posizione), alla base del monte cupolino. Da qui potete tornare a valle e al Rifugio Cavone o tramite il sentiero C.A.I. 129 o C.A.I. 129 e poi di nuovo 335 a fino a tornare al bivio del Passo Porticciola.
- Published: 24 Aprile 2025
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